sabato 8 giugno 2013

I nuraghi e il loro messaggio di Libertà per il Popolo Sardo


F. Bruno Vacca

                     

 

  

                           I NURAGHI     



Molto maggiore doveva essere il numero dei nuraghi esistenti in origine nell' isola, infatti, può essere facilmente provato che molti di questi edifici, specialmente quelli che sono stati collocati vicino alle grandi città e quelle che erano in luoghi privi di pietre da costruzione, come tipicamente si verifica nel Campidano, sono stati fatti sparire completamente togliendo pietra per pietra.


Così un gran numero di nuraghi sono stati completamente demoliti per riutilizzare le loro pietre in altri edifici, come ad esempio: le fortificazioni, chiese, ponti, strade, case e recinti per il bestiame, e questo è successo, non solo in un lontano passato, come nel periodo punico e nel periodo romano, ma anche per tutto il Medioevo e in tempi più recenti, come quando negli anni del XIX secolo.
E 'chiaro che nella città di Cagliari e lungo la stessa costa urbana locale i nuraghi che erano presenti sono stati fatti sparire, prima dai Cartaginesi, poi dai Romani, e anche in tempi meno lontani per il riutilizzo dlle loro pietre in altre nuove costruzioni.


Il numero di questi edifici originariamente presenti nell'Isola doveva essere ben superiore aile 10.000 unità.


I nuraghi di solito, quando sono di tipo semplice o costituiti da una sola torre possono essere visti in alte posizioni da cui è possibile avere una vista dominante del territorio circostante, come, per esempio, nei pendii e contorni che definiscono l piccoli e grandi altipiani, come ad esempio le Jare e l'altopiano di Campeda.


In questo caso, sono quasi sempre posti in serie, non ad una considerevole distanza l'uno dall'altro; distanza che sembra determinata in funzione della conformazione topografica del luogo che, pertanto, a seconda dei casi, può essere molto vicina e pertanto variabile da meno di 400 metri a più di un chilometro o due.


Nurghi complessi TNE, quelle composte con altre due torri, al contrario sono spesso trovati in luoghi facilmente accessibili, come nel caso di Nuraghe Losa (Abbasanta), Nuraghe S.Antine (Torralba), Nuraghe Orrubiu (Orroli), Nuraghe Ortu Comidu (Domusnovas), Nuraghe Sa Domu Beccia (Uras) e molti altri troppo numerosi da menzionare.
Di solito i sardi, per molti secoli in qui fino ai primi decenni del XX secolo, erano poco in grado di dare alcuni chiarimenti circa i nuraghi, perché poco si sapeva su di loro.Questo perché, per la maggior parte, attraverso un lungo periodo di acculturazione di ogni altra cosa è ancora presente, sono stati costretti a trascurare la loro vera identità culturale di assumere che i loro colonizzatori, assumendo così il ruolo di un popolo autodistruttive che credono che possano conservare la loro continuità di esistenza solo negando se stessi e rinunciare ad essere protagonista diretta della propria storia, con la speranza di trovare un piccolo ruolo marginale in quello dei loro colonizzatori italiani.Pertanto, non c'è da meravigliarsi che sia ancora nei secoli precedenti fino agli attuali agricoltori e pastori secolo sdrdinian circa i nuraghi hanno dato risposte basate sulla fantasia e la fata allora erano lontani dalla verità storica di queste torri megalitiche.Essi, infatti, la isolano pastori e gli agricoltori hanno detto che i nuraghi erano le case di orchi giganti che avrebbero popolato l'Isola in un tempo mitico, perché anche oggi in varie località dell'isola alcuni di questi edifici sono chiamati Domu de Orcu ( casa del'orco).
Le soluzioni del problema relativo al problema della funzione originale  dei nuraghi sinora non è ancora stata determinata con dovuta certezza ne dagli esponenti   della ricerca archeologica ufficiale ne da  vari studiosi privati percheè alla pati dei primi possedevano esclusivamente una  formazione culturasle e professionale  quasi esclusivamente letterario. E' necessario notare in primo luogo che quasi tutti gli investigatori ufficiali e privati ​​non sono riusciti a risolvere d affrontare il problemi fondamentali  relativi ai nuraghi in primo luogo perché non hanno un adeguato background culturale, che di solito è basata in un corso di formazione sulla letterario perché un investigatore della . genere anche se è un grande esperto di greco, latino, storia, epigrafia, glottologia, ecc, in linea di principio, non è in grado di operare secondo il principio di causa ed effetto, come dagli effetti si possono dovutamente  individuare le cause , solo ponendo varie ipotesi razionalmente valide e scegliendo  poi fra queste quelle che rispondono ad un maggiore numero di perché.


A ciò va aggiunto che essi per tale formazione letteraria non sono  in grado di affrontare e risolvere dovutamente quei problemi  di natura tecnica e scientifica che  presuppongono la  conoscenza  dell'architettura tecnica,delle scienze delle costruzioni,della topografia, del'antropologia, della fisica tecnica  ecc. E' necessario notare in primo luogo che quasi tutti gli investigatori ufficiali e privati ​​non sono riusciti a risolvere d affrontare il problemi fondamentali  relativi ai nuraghi in primo luogo perché non hanno un adeguato background culturale, che di solito è basata in un corso di formazione sulla letterario perché un investigatore della . genere anche se è un grande esperto di greco, latino, storia, epigrafia, glottologia, ecc, in linea di principio, non è in grado di operare secondo il principio di causa ed effetto, come dagli effetti si possono dovutamente  individuare le causepgrado di individuare le cause, solo ponendo varie ipotesi razio nalmente valide e scegliendo  poi fra queste quelle che rispondono ad un maggiore numero di perché.


A ciò va aggiunto che essi, per tale formazione letteraria non sono  in grado di affrontare e risolvere quei problemi  di natura tecnica e scientifica che  si incontrano nel corso di una indagine archeologica i quali presuppongono la  conoscenza  dell'architettura tecnica,delle scienze delle costruzioni,della topografia, del'antropologia, della fisica tecnica  ecc.


Inoltre bisogna o considerare il fatto che molti di questi investigatori hanno operato non solo sotto l'egida dell'acculturazione che la politica italiana  ha imposto  ai Sardi  ma anche  con il paraocchi dei falsi assiomi e pregiudizi della cultura classica per cui  quasi forzatamente e arbitrariamente  senza alcun fondamento storico ed archeologico hanno sostenuto delle tesi pseudo scientifiche  secondo cui gli antichi Sardi appartenevano ad un mondo sub-culturale  arretrato per cui automaticamente viene  giustificata  l'assenza del dovuto  progresso sociale e  ed  economico dei Sardi contemporanei che invece  è determinato  dal neocolonialismo italiano che  mediante inganni politici e culturali vieta a loro di essere  padroni  della loro terra ed impedire  ad altri di impadronirsi  di ogni risorsa attuale e potenziale che vi è inserita


Pertanto sulla funzione originaria dei nuraghi sono  state molte teorie  tutt'altro che scientfifcaanente  valide le quali tuttavia  sono state accolte acritIamente anche  in prestigiose  enciclopedie internazionali  per un psternlismo accademico come quella proposta dal accademico G. Lilliu secondo cui gli antichi Sardigovernati  organizzati  secondo un primitivo sistema politico tribale  perennemente  logorato da lotte intestine per cuii nuraghi ersno delle abitazioni fortificate  abitate  dai capi tribù o dai semplici pastori o contadini a seconda che fossero nuraghi  complessi o semplici'  nuraghi  monotorre.



Riassumendo tutte le osservazioni fatte sulle principali teorie sviluppate sulla funzione originaria dei nuraghi si e necessario precisare che è  assolutamente impossibile che, come molti studiosi affermano che sono stati edificati come abitazioni fortificate, o per essere utilizzati come tombe o templi di qualsiasi tipo di culto religioso, tra cui quello  solare e lunare, o di  altri pianeti o costellazioni.


Nonostante questa affermazione è tuttavia non  posso  negare che nel corso della loro millenaria  esistenza alcune di queste torri, eccezionalmente  per necessità                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                             e per un tempo più o meno prolungato, possa  essere stato utilizzato a  funzioni diverse  da quelle  originarie .


Pertanto, per individuate lo scopo reale  che ha spinto glii antichi Sardi  a costruire  un così grande numero di nuraghi  è necessario eseguire un'analisi razionale  di ogni dato relativo a a queste  costruzioni, significando quindi un attento studio non solo delle loro caratteristiche architettoniche ma anche di ogni dato  relativo a queste costruzioni  includendovi  ogni  singolo manufatto antico trovato nel loro interno.


Una valida  soluzione di questo problema può essere trovata utilizzando  il sistema di ricerca prima menzionato evitando quindi di incorrere   nei  condizionamenti  a cui e dovuta sottostare l'investigazione ufficiale e quindi  utilizzando metodi  di ricerca più razionali e scientificamente validi.


Solo dopo aver eseguito questo studio si può stabilire con un sufficiente grado di certezza, se non in modo permanente, la più probabile funzione originaria dei nuraghi.


A tal fine in primo luogo si deve  precisare re che i nuraghi con matematica certezza sono stati edificati non  come edifici di culto o funerari  ma per svolgere una funzione militare poiché questa sena ombra di dubbio  rivelata dalle sue caratteristiche  costruttive  perché queste in qualsivoglia  edificio antico o moderno  sono determinate in fase progettazione   dal ruolo  o scopo medesimo  per cui la costruzione  deve essere realizzata.

Tramite numerose ricerche eseguite  in svariate circoscrizioni territoriali isolane  ho accertato studiando le correlazionireciproche correlazioni fra i diversi nuragh ivi presenti che essi  sono stati distribuiti nel territorio dopo un suo  attento studio topografico in modo da realizzare costantemente  dei sistemi di controllo, comunicazione sonale   e difesa  studi i nel caso di da solo, come in una organizzazione militare tribale o coordinate, in un modo o nell'altro,con tutti i sistemi vicini a formare una maglia di un'unica rete di protezione, di controllo e di comunicazione creato dai Sardi per salvaguardare il loro intero territorio e con essa la continuità della loro esistenza e della loro libertà.
Un'attenta analisi della distribuzione dei nuraghi in tutta l'isola abitata dai Sardi mostra chiaramente che i sistemi difensivi zonali che abbiamo individuato sono lungi dall'essere a se stanti quanto dra di loro vnon esistono quelle delimitazioni territoriali tribali dal definite terre di nessuno.
È anzi dimostrabile che esistono delle ramificazioni dei sistemi zonali per cui questi risultano collegati l'uno con l'altro denotando l'esistenza di una rete difensiva unitaria che dalle coste si estendeva per intero tutto il territorio isolano isilolano popolato dai Sardi.


Ciò comprova che anticamente  i Sardi possedevano  una organizzazione  unitaria in campo militare e quindi anche in canpo politico sociale economico  e culturale che definisce  quindi automaticamente l'esistenza  di una grande, civile  e potente nazione quando la maggior parte delle popolazioni europee ,compresa quella italiana mon erano nessuno nel loro stato barbaro.


L'esistenza di questa  vasta rete difensiva costituita ma svariate migliaia di osservatori fortificati e di possenti fortezze razionalmente distribuite in tutta l'isola rendendola inespugnabile  contro gli attacchi delle invasioni  straniere spiega straniera spiega perché nell'Isola la Civiltà Nuragica non solo era presente per oltre 1400 anni, ma anche  perché  il Popolo Sardo che  da oltre un secolo è quasi recluso nella sua terra dai ricatti  dalle compagnie di navigazione italiane, è stato  anche il più potente  popoli di navigatori del mondo antico  per cui I Sardi erano  chiamati I RE DEL MARE dagli antichi Egizi.


Oggi la comparsa di queste antiche torri sarde quando sono in buone condizioni, è superbamente maestosa e imponente; ciò non sembra del tutto  causato  dal metodo megalitico con il quale sono state edificate .Si tratta di una maestosità che esprime un senso di antico potere soprannaturale che trascende persino la realtà dell'ambiente naturale.


 Infatti queste imponenti torri antiche sono circondate da una forte resistenza  contro il fluire del tempo  e da senso di potenza che sembra emergere da una lungo, glorioso dimenticato passato.


 Sembra che questa potenza  emerga da un passato lontano per  opporsi contro il flusso del tempo per trasferirsi nella coscienza del Popolo Sardo oltre il presente e al di là del vuoto spirituale della vita moderna globalizzata; oltre il presente e di là della realtà, in un regno misterioso di un passato ormai perduto, che è solo rimpianto con  la tristezza che vela l'anima dei Sardi quando sono costrettti ad abbandonare la loro terra .


Si tratta di un aspetto che incanta ogni sardo  richiamando dai più profondo io  sentimenti che trascendono l'esistenza umana e immagini evanescenti delle antiche battaglie vinte, canti di trionfo ed echi dell'antica gloria di un popolo forte e fiero della propria identità che oggi  viene  persa nella moderna incoscienza collettiva dei sardi intossicata da materialismo di un  consumismo .che è fine a se stesso.


 


Tuttavia, il gran numero dei nuraghi ancora presenti nell'isola, chiarisce che tutte le volte che hanno causato non solo la curiosità, ma anche un grande interesse per tutti coloro che, per un motivo o un altro, in visita in Sardegna, sia in il passato e nel presente hanno ammirato e visitato uno o più di questi monumenti preistorici. Questo suggerisce che, non appena si osservano questi edifici vi è tutta una serie di domande che riguardano non solo l'identità dei loro antichi costruttori, la tecnica utilizzata per la loro costruzione, e soprattutto la loro funzione originaria e il perché della loro così grande numero.


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


 


Questo perché, per la maggior parte, attraverso secoli di acculturazione che altro è ancora presente, sono stati costretti a trascurare la loro vera identità culturale di assumere che i loro colonizzatori, assumendo così il ruolo di un popolo autodistruttive che credono di possono conservare la loro continuità di esistenza solo negando se stessi e rinunciare ad essere protagonista diretta della propria storia, con la speranza di trovare un piccolo ruolo marginale in quello dei loro colonizzatori.Pertanto, non c'è da meravigliarsi che sia ancora nei secoli precedenti fino a thelast secolo hanno dato le risposte che la fantasia e la fata allora erano lontani dalla verità storica di queste torri megalitiche.Essi, infatti, la isolano pastori e gli agricoltori hanno detto che i nuraghi erano le case dei orchi giganti che avrebbero popolato l'Isola in un tempo mitico, perché anche oggi in varie località dell'isola alcuniOggi, dopo più di un secolo e mezzo sotto il governo italiano, mentre il popolo sardo, privi di tutte le ricche risorse economiche della sua terra, vive in una condizione di miseria e cupo come quello di un uomo che sta morendo di fame, anche se si vive in un grande magazzino pieno di cibo in scatola, perché egli è impedito di usare un apriscatole, i nureghes sembrano sopravvivere soltanto a segnalare un messaggio vitale di salvezza per gli eredi dei loro costruttori.In realtà questi antichissimi monumenti hanno un aspetto quando sono ancora in buone condizioni, è superbamente maestoso e imponente, questo non sembra del tutto a causa del metodo megalitico con la quale sono state sollevate.Si tratta di una maestosità che esprime un senso di antico potere soprannaturale che trascende persino la realtà dell'ambiente naturale.Infatti queste imponenti torri antiche sono circondati da un senso di una grande forza che sembra emergere dal lontano passato leggendario del popolo sardo per ricordare ad ogni uomo e donna sarda di ora un giorno che ancora una volta possono diventare gli unici padroni stessi di un vero futuro progresso civile solo restituendo l'antica libertà per la loro terra.
Questo perché nel più profondo della loro anima, come eredi di una grande, glorioso e potente popolo VHO tramite i nuraghi è stato in grado di tutelare la libertà della Sardegna per quasi 1400 anni, ancora mantenere viva nel più profondo della loro anima così grande forza spirituale misterioso proveniente da un passato leggendario da cui possono ancora superare e frenare ogni catena straniera imposto su di loro e sulla loro terra per mezzo di un brothership astuzia e falsa di quelle persone straniere che venivano da oltremare che finge di governare la vita in Sardegna.Su tutti i nuraghi ricordare, inoltre, che ogni debito che i sardi persone avevano con Dio o la storia è già stata largerly pagato con troppi secoli di umiliazione sotto la peggiore explotation coloniale straniero, quindi da oggi i sardi non sono dato vita ad emigrare cercare un lavoro servile in qualsiasi parte del mondo, ma del tu essere gli unici stessi steri della loro isola e della loro vita presente e futura. diancora oggi in varie località dell'isola alcuni di questi edifici sono chiamati Domu de Orcu (Casa di Orgie). 4L'indagine sui criteri che determina la distribuzione degli antichi nuraghi sardi non è ancora esaurita, perché, anche se ha sottolineato che questi edifici militari in ogni parte dell'isola sono disposti in modo da formare un sistema di zona unico adatto per il controllo e per la difesa ogni paese dell'isola rimane da risolvere un problema di fondamentale importanza al fine di rilanciare la stessa parte della civiltà nuragica in modo molto più preciso di quanto è stato fatto finora.
In realtà, secondo la soluzione di questo problema può essere determinato con maggiore certezza l'ordine politico reale nel nuragico Sardegna, cioè, è possibile determinare se è valida o non supportata dalla teoria l'accademico G.Lilliu s ', secondo la quale la Sardi erano socialmente e politicamente organizzata in un sistema tribale primitivo costantemente logorato da infightings interni.Che resta da stabilire se ogni sistema di difesa a zona era da solo, o coordinate, in un modo o nell'altro, con tutti i sistemi vicini a formare una maglia di un'unica rete di protezione, di controllo e di comunicazione creato dai sardi per salvaguardare il loro intero territorio della l'isola e con essa la continuità della loro esistenza.
Un'attenta analisi della distribuzione dei nuraghi in tutta l'isola abitata dai sardi mostra chiaramente che i sistemi difensivi zonali che abbiamo individuato sono lungi dall'essere isolato, in quanto non vi è alcuna delimitato dal confine definito ambiti territoriali di terra di nessuno.
È che le ramificazioni di ogni sistema zonale si estendono anche alle regioni limitrofe di collegarsi con altri sistemi difensivi zonali.L'indagine sui criteri che determina la distribuzione degli antichi nuraghi sardi non è ancora esaurita, perché, anche se ha sottolineato che questi edifici militari in ogni parte dell'isola sono disposti in modo da formare un sistema di zona unico adatto per il controllo e per la difesa ogni paese dell'isola rimane da risolvere un problema di fondamentale importanza al fine di rilanciare la stessa parte della civiltà nuragica in modo molto più preciso di quanto è stato fatto finora.
In realtà, secondo la soluzione di questo problema può essere determinato con maggiore certezza l'ordine politico reale nel nuragico Sardegna, cioè, è possibile determinare se è valida o non supportata dalla teoria l'accademico G.Lilliu s ', secondo la quale la Sardi erano socialmente e politicamente organizzata in un sistema tribale primitivo costantemente logorato da lotte intestine.Che resta da stabilire se ogni sistema di difesa a zona era da solo, o coordinate, in un modo o nell'altro, con tutti i sistemi vicini a formare una maglia di un'unica rete di protezione, di controllo e di comunicazione creato dai sardi per salvaguardare il loro intero territorio della l'isola e con essa la continuità della loro esistenza.
Un'attenta analisi della distribuzione dei nuraghi in tutta l'isola abitata dai sardi mostra chiaramente che i sistemi difensivi zonali che abbiamo individuato sono lungi dall'essere isolato, in quanto non vi è alcuna delimitato dal confine definito ambiti territoriali di terra di nessuno.
È che le ramificazioni di ogni sistema zonale si estendono anche alle regioni limitrofe di collegarsi con altri sistemi difensivi zonali.L'indagine sui criteri che determina la distribuzione degli antichi nuraghi sardi non è ancora esaurita, perché, anche se ha sottolineato che questi edifici militari in ogni parte dell'isola sono disposti in modo da formare un sistema di zona unico adatto per il controllo e per la difesa ogni paese dell'isola rimane da risolvere un problema di fondamentale importanza al fine di rilanciare la stessa parte della civiltà nuragica in modo molto più preciso di quanto è stato fatto finora.
In realtà, secondo la soluzione di questo problema può essere determinato con maggiore certezza l'ordine politico reale nel nuragico Sardegna, cioè, è possibile determinare se è valida o non supportata dalla teoria l'accademico G.Lilliu s ', secondo la quale la Sardi erano socialmente e politicamente organizzata in un sistema tribale primitivo costantemente logorato da lotte intestine.Che resta da stabilire se ogni sistema di difesa a zona era da solo, o coordinate, in un modo o nell'altro, con tutti i sistemi vicini a formare una maglia di un'unica rete di protezione, di controllo e di comunicazione creato dai sardi per salvaguardare il loro intero territorio della l'isola e con essa la continuità della loro esistenza circondati da un lungo libertà duratura.
Un'attenta analisi della distribuzione dei nuraghi ho svolto in tutta l'isola abitata dai sardi afferma chiaramente scientificamente che essi erano disposti a realizzare una vasta rete extendd dei sistemi zonali fortificati che aa quanto ho identificato erano lungi dall'essere isolato, come non vi è delimitata dal limite aree territoriali definite di terra di nessuno.
È che le ramificazioni di ogni sistema zonale si estendono anche alle regioni limitrofe di collegarsi con altri sistemi difensivi zonali.



 

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